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  • Torta Sacher o Torta Anna ? Prelibatezze per il palato e le storie di due donne imprenditrici al comando.

    Virginia Woolf La narrazione di due storie di vita, due torte, due ricette diverse, due donne, la stessa passione imprenditoriale in comune che continua a vivere per le strade di Vienna e nel mondo, ancora ad oggi.   Vi voglio raccontare la storia ed i punti in comune di Anna Sacher e Anna Demel .   Penso, provo ad immaginare e mi chiedo: quanto possa essere stato difficile ai loro tempi gestire due attività commerciali così importanti, che continuano a splendere del loro prestigio ancora ai giorni nostri, nel 2025 e dopo tanti anni dalla loro morte, nonostante fossero due donne provenienti da famiglie non ricche.   Come affrontavano queste due donne, la vita, il lavoro, le relazioni, e anche la perdita di una persona cara ed il dolore? Una donna imprenditrice ci nasce o ci diventa ?   In termini di salute mentale è cambiato in qualche modo nel corso degli anni, il modo di accogliere e metabolizzare il dolore, la depressione, la perdita o un’apparente sconfitta?   Anna Demel Anna Demel Anna era la figlia del primo tenente Anton Siding. Dopo essersi sposata con un membro della famiglia Demel, lei e il marito Christoph cercarono inizialmente di aprire una filiale Demel a Berlino. Tuttavia l'impresa fallì e il matrimonio finì con il divorzio. Anna Demel tornò a Vienna; il marito divorziato morì prematuramente a Parigi nel 1918.Già nel 1917, dopo la morte del suo ex cognato, Karl Demel jr. assunse la direzione della pasticceria Demel di Vienna. Portò con sé anche le sue due sorelle Hermine ("Mina") e Flora Siding. Mentre Hermine lavorava alla Demel, Flora intraprese la carriera di attrice. Klara, la figlia di Flora nata dalla sua relazione con un magnate ungherese, fu adottata da Anna Demel perché sperava che ciò avrebbe garantito che l'azienda rimanesse di proprietà della famiglia. Per salvare l' Hotel Sacher dalla rovina economica dopo la morte di Anna Sacher, dopo la prima guerra mondiale Anna Demel acquistò la ricetta della torta Sacher da Eduard Sacher , il che portò in seguito a una lunga controversia legale sulla denominazione "Sachertorte originale". Demel acquistò anche i modelli per le altrettanto popolari figure di pan di zenzero dalla collezione del conte Wilczeknel castello di Kreuzenstein. Anna Demel introdusse anche scatole per dolciumi nello stile della Wiener Werkstätte . Josef Hoffmann ha presentato l'artista Federico Berzeviczy-Pallavicini , che ha progettato i materiali di confezionamento e le vetrine per la pasticceria. Nel 1936 Berzeviczy-Pallavicini sposò la figlia adottiva di Anna Demel, Klara. Demel 1856 Anna Demel riuscì a guidare la confetteria durante il periodo tra le due guerre e la seconda guerra mondiale . Il 18 marzo 1952 fu la prima donna a ricevere il titolo di "Kommerzialrat" dopo la guerra. Continuò a lavorare nell'azienda fino a quando non fu molto anziana. Di recente ha avuto circa 60 dipendenti. In suo onore, Demel serve ancora oggi la "Anna-Torte", una torta al cioccolato con crema parigina. Dopo la morte di Anna Demel, la direzione dell’azienda è stata assunta da Klara Berzeviczy-Pallavicini.   Anna Sacher Anna Sacher È passata alla storia come un sergente fumatore di sigari che non aveva paura di rimproverare gli arciduchi in rivolta; una figura di culto sfacciata della fine del secolo , ammirata dai rampolli della nobiltà e dai figli delle classi superiori che desideravano la concretezza. Ma in realtà, era una moderna donna in carriera con poco tempo per figli e nipoti, dirigente di un'azienda complessa e personaggio pubblico costantemente sotto esame. Ma in cosa consisteva esattamente il suo talento imprenditoriale?   Anna nacque il 2 gennaio 1859 a Vienna, in Austria. Anna Maria Sacher era la figlia del macellaio Johann Fuchs e di sua moglie Franziska, nata Reitter. È cresciuta nel 2° distretto di Vienna, dove ha frequentato la scuola e ha aiutato nella macelleria del padre. Aveva cinque fratelli e una sorellastra.   Il 21 febbraio 1880 sposò l'albergatore Eduard Sacher nella cattedrale di Santo Stefano . Da questo matrimonio nacquero i figli Eduard junior, Franziska e Anna. Dopo il matrimonio, si unì subito all’attività del marito. Nel 1876 aprì l'Hotel de l'Opera, in seguito Hotel Sacher , nella Philharmonikerstrasse e nel giro di pochi anni creò un albergo con un'eccellente reputazione sia in patria che all'estero, apprezzato per la sua eleganza, l'esclusività e l'alta gastronomia. Essi stessi inventori della torta Sacher  , divenuta famosa in tutto il mondo e in seguito prodotta nella pasticceria dell'Hotel Sacher.   Dopo la morte prematura del marito nel 1892, Anna Sacher assunse la gestione esclusiva dell'hotel. Sotto la sua guida, l'Hotel Sacher e il Sachergarten nel Prater divennero un luogo d'incontro per le più alte cerchie sociali. L'hotel era frequentato da esponenti della corte e dell'alta nobiltà, ma vi andavano e venivano anche politici e artisti da tutto il mondo. Anna Sacher era una gastronoma e contribuì alla fama internazionale dell'hotel già prima della prima guerra mondiale . Lei praticava il content marketing ancor prima che il termine fosse inventato e alla fine condensò la narrazione in una semplice frase: "La Sacher sono io e nessun altro". Una fusione così ingegnosa tra prodotto e azienda non può che far ingelosire gli strateghi della comunicazione e dei marchi di oggi. Ricevette continuamente premi in mostre di arti culinarie e, come suo marito prima di lei, fu nominata fornitrice della Corte Imperiale e Reale. Ha preso parte anche alla fondazione della Vienna Restaurant Culinary School ed è stata presidente del consiglio di amministrazione della scuola. La sua immensa popolarità è dovuta anche al suo stile originale. L'immagine di Anna Sacher è stata plasmata in particolar modo dalla sua predilezione per i sigari e per i bulldog francesi, (i cosiddetti " Sacher-Bullys  "), che allevò anche lei stessa con il nome del suo allevamento " Dernier cri  ". con i quali spesso appariva in pubblico. Anna Sacher Grazie alla sua presenza, alle sue capacità gastronomiche e alla sua dedizione all'attività, ha reso l'Hotel Sacher famoso in tutto il mondo, trasformandolo in un'istituzione austriaca che ha ospitato personaggi illustri. La sua famosa tovaglia era molto conosciuta; ospiti illustri vi si sono immortalati e lei ha ricamato personalmente i loro nomi. La tovaglia è ancora oggi visibile nella Sacher . Tuttavia , con lo scoppio della prima guerra mondiale, il periodo d'oro dell'Hotel Sacher giunse al termine. Anna Sacher non riuscì più a ritrovare i fasti della monarchia e ben presto si ritrovarono in difficoltà finanziarie. Nel 1929 si dichiarò volontariamente incapace e si ritirò dalla direzione dell'hotel. Morì nel 1930 in una stanza del suo albergo. Anna Sacher fu sepolta nel cimitero di Dornbach a Vienna.   Nel 1932 venne finalmente avviata la procedura di concordato preventivo e nel 1934 si dovette dichiarare bancarotta. L'avvocato Hans Gürtler, sua moglie Poldi e i coniugi Josef e Anna Siller rilevarono quindi la gestione dell'hotel. Oggi l'hotel è di proprietà privata della famiglia Gürtler. Anna Sacher ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua vita. Ricevette la "Decorazione d'oro al merito dello Stato di Vienna con la Corona" e fu la prima donna a ricevere la "Decorazione d'oro d'onore della Repubblica d'Austria". La sua vita è stata più volte oggetto di adattamenti cinematografici e biografie. Più recentemente, nel 2016, la sua vita è stata trasformata in un film televisivo in due parti, con Ursula Strauß nel ruolo di Anna Sacher.   Torta Sacher - Hotel Sacher Vienna Torta Sacher La torta consiste in due strati di pan di Spagna al cioccolato leggero con al centro un sottile strato di confettura di albicocche. Il tutto risulta ricoperto di uno strato di glassa di cioccolato fondente. La ricetta originale prevedeva 18 albumi e 14 tuorli. Torta Sacher - Hotel Sacher Vienna La torta Sacher viene servita a una temperatura di 16-18 gradi, tradizionalmente accompagnata con panna montata non dolce e una tazza di caffè o tè (molti viennesi, infatti, considerano la Sachertorte  troppo "secca" per essere mangiata senza). Ci sono due ricette ufficiali; perciò per due volte è sorta una causa legale tra i negozi viennesi di paste Sacher e Demel per stabilire a chi dei due è permesso vendere la Sachertorte "originale". Ancor oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamente custoditi dalla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, che ne produce artigianalmente oltre 270 000 pezzi all'anno.   Torta Anna - Hotel Intercontinental Vienna Torta Anna   Fondata nel 1888 Demel  è stata la pasticceria della Corte Austriaca, qualcuno narra di un leggendario passaggio segreto che dal laboratorio portava direttamente al Palazzo del Hofburg, di modo che i Reali potessero usufruire discretamente delle delizie preparate dal pasticcere di Demel. Torta Anna - Demel Il locale è uno spettacolo sia per gli occhi che per il palato. Tutti i dolci schierati nelle vetrine incantano e lasciano l’imbarazzo della scelta. L’arredamento lussuoso, è conservato splendidamente dal 1888, rendendo l’atmosfera unica. Torta Anna - Hotel Intercontinental Vienna Si tratta di una torta al cioccolato o al tartufo composta da tre strati di base spugnosi , con una crema parigina scura ( crema al burro al cioccolato ) in mezzo, liquore all'arancia e una copertura di torrone . Il torrone viene raffreddato su una lastra di marmo fredda fino a formare uno strato sottile, che viene poi disposto in cerchio creando grandi onde per decorare la torta.   Due donne che nella vita hanno attraversato mille momenti di alti e bassi, colonne portanti delle loro famiglie e rispettive attività commerciali. Ognuna di loro è riuscita a costruire e mantenere un nome che negli anni avvenire avrà anche una storia da raccontare. Di Anna sacher si racconta avesse un ricco amante dopo la morte del marito e che lo stesso le fece un prestito di denaro importante per aiutarla con il suo hotel, di Anna Demel non si hanno molte informazioni a riguardo forse l’ex cognato magnate le diede un sostegno economico dopo la prima guerra mondiale o forse no, ma tralasciando il lato economico, queste due donne hanno attraversato un periodo storico davvero difficile come la guerra e cercato in tutti i modi di far sopravvivere le loro attività. Chissà da quanta ansia siano state pervase e quante notti insonni, ma ciò che credo è il fatto che non abbiano mai pensato di mollare, di gettare la spugna forse perché le responsabilità della famiglia e dei dipendenti, oltre che all’immagine che aveva la società nei loro riguardi, avesse potuto rendere l’idea davvero difficile ma mettere in atto ovvero decidere di mollare.   Voglio che questa storia appena raccontata possa essere spunto per una riflessione, rendersi conto che i tempi duri e difficili sono sempre esistiti e sempre esisteranno, che non ci sarà mai un’epoca in cui sarà facile gestire un’attività, un matrimonio, una malattia, o anche il sentirsi giudicati come madri o genitori per dare anche e non solo  la priorità alla vita lavorativa ed hai progetti che ci allontanano apparentemente dalla famiglia. Tu quale preferisci tra le due torte e cosa ne pensi della storia delle due Anna ? Un Abbraccio, Caterina :)

  • Garden Therapy:storia,benefici e fortuna

    Cos’è la garden therapy, come funziona e quali benefici può portare alla tua salute mentale e fisica, per trovare un equilibrio interiore.   Un recente  studio pubblicato su una rivista scientifica dimostra che venti minuti trascorsi in un ambiente naturale e verde sono sufficienti per ridurre sensibilmente il nostro livello di ormoni che possono causare dello stress. La scienza ha definito la garden therapy come attività in grado di migliorare la nostra salute mentale e fisica. Si tratta di un vero approccio terapeutico attraverso il quale la connessione con la natura e occuparsi di piante e fiori aiuta a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, migliorando l’umore e la percezione del benessere   Storia e origini della garden therapy Le prime testimonianze dei benefici della Garden Therapy risalgono al 500 a.C., quando gli antichi persiani utilizzavano i giardini a scopo terapeutico. Secondo l’Ahta, American horticultural therapy association , i medici dell’antico Egitto prescrivevano passeggiate intorno a un giardino ai pazienti affetti da malattie mentali. Anche nel Medioevo francese esistono testimonianze del fatto che le conseguenze positive sulla salute del contatto con la natura e di prendersi cura di un orto venivano osservate all’interno di un ospizio.Fu poi il dottor Benjamin Rush a decretarne la valenza scientifica nei primi anni dell’Ottocento. Rush, considerato il fondatore della psichiatria americana, nel 1812 pubblicò uno studio sulle migliori possibilità di guarigione dei pazienti che si occupavano di un orto e nel 1879 aprì il primo ospedale con una serra utilizzata per la riabilitazione dei pazienti.Nel primo dopoguerra la Garden Therapy risultò utile anche per riabilitare i militari di ritorno dalla guerra e affetti da incredibili traumi, o per risollevare i veterani feriti gravemente.   Benefici della garden therapy Secondo gli studi più recenti, la Garden Therapy comporta numerosi benefici a livello fisico e mentale per chiunque la pratichi perché in questo percorso riabilitativo o terapeutico , il contatto con la natura ha un potere rigenerativo e di benessere di impatto complessivo sul nostro organismo. I benefici fisici migliora le abilità motorie come la forza, l’equilibrio e la flessibilità; migliora la respirazione; stabilizza la pressione e il battito cardiaco; abbassa i livelli di cortisolo;   aumenta della produzione di vitamina D grazie all’esposizione solare all’aria aperta. I benefici psicologici riduce i sintomi di depressione e ansia; migliora l’umore e l’autostima; stimola la connessione con la natura e un forte radicamento; aumenta l’indipendenza e il controllo; favorisce la concentrazione;  stimola la capacità di problem solving; rafforza i legami sociali. Come praticare la garden therapy Per fortuna non serve uno spazio grande per praticare la garden therapy e anche nelle case piccole e per chi ha balconi di modeste dimensioni, i  fiori  sono l’ideale per abbellire anche solo angolini dei nostri spazi. Non è la dimensione ma il tempo che si dedica al proprio orto-giardino a fare la differenza. Infatti, perché i benefici della garden therapy siano evidenti e prolungati dobbiamo evitare di sovrastimare le nostre capacità ed esigenze, evitando di tramutare un’attività generatrice di positività in una fonte di ulteriore frustrazione.Coltiviamo quello che possiamo nel nostro spazio, col nostro tempo e a seconda delle nostre energie.Il segreto è pianificare una routine  che ci faccia iniziare bene la giornata al mattino oppure sia il nostro rifugio nel fine settimana.Secondo le ricerche, infatti, è sufficiente ma importante dedicare almeno due ore a settimana  al contatto con la natura, mettendo le mani nella terra, toccando le radici e gustando le bellezze che la natura ci regala.  Come valorizzare e prenderci cura dei nostri spazi con la garden therapy Sul balcone vince il mix di  erbe aromatiche , Per riempire il davanzale di una finestra possiamo puntare su erbe aromatiche e fiori: rosmarino e maggiorana, salvia e timo, ma anche gerbere e gerani in un tripudio di alternanze cromatiche dal rosso al rosa, dal giallo al verde. Potremo così ricreare anche giochi di prospettiva, schermature e punti di fuga visiva sfruttando le diverse altezze e il portamento delle piante. Possiamo pensare anche a  un orto condiviso , nelle città e nei paesi sono tante le iniziative comunali o associative da frequentare. Condividere l’idea della coltivazione non solo allarga la cerchia delle amicizie, ma  migliora notevolmente l’umore  con lo scambio di opinioni e di esperienze. Inoltre, l’orto ci permette di mangiare e godere di frutta e verdura coltivata con le nostre mani, aumentando la nostra autostima e incentivando lo scambio e il baratto con i nostri vicini di appezzamento, come nelle buone pratiche di un tempo e di buon vicinato. Non dimentichiamo che la garden therapy può essere realizzata anche in ambienti interni. Le piante da appartamento e da ufficio sono le migliori alleate per ricreare un ambiente salubre, visto che alcune piante contribuiscono a purificare l’aria  come il Pothos, l’aloe, la tillandsia, il ficus. Molte di queste possono abbellire i nostri desk in ufficio o a casa, se facciamo smart working, e miglioreranno la collaborazione e il dialogo tra chi frequenta i nostri spazi: questo potere lo hanno anche i fiori freschi in vaso, lo raccontano diverse  ricerche scientifiche . Piante portafortuna da tenere in casa Che siate scaramantici o meno, avere a portata di mano una bella pianta benaugurante è un ottimo modo per attirare energie positive, come ci insegna l’antichissima pratica cinese del Feng Shui. Se vi siete mai chiesti se esistano  piante portafortuna  in grado di migliorare l’aura del luogo in cui si trovano, la risposta è sì! Secondo il  Feng Shui  (ossia l’insieme delle pratiche di interpretazione del paesaggio e degli spazi interni agli edifici volto a scongiurare gli influssi negativi che possono infestare gli ambienti inficiando sulla qualità di vita delle persone), alcune piante simboleggiano  prosperità  e  benessere  e sono in grado di  accrescere il senso di positività  e di  equilibrio nelle relazioni.   Aloe vera, magica e di buon auspicio L’aloe vera è una pianta molto  rustica e resistente , purché le si garantisca una posizione in pieno sole, terreno fertile e soprattutto sciolto e ben drenante. Soffre gli ambienti troppo umidi (predilige climi ventilati) e le temperature inferiori a +5°C: in aree climatiche con possibilità di cali di temperatura, è consigliabile coltivare questa pianta  in vaso , in modo tale da proteggerla in caso le temperature dovessero scendere sotto tali valori. SAPEVI CHE ... Tra le piante consigliate dal Feng Shui per  incanalare le energie positive  c’è proprio l’aloe vera: considerata una  pianta portafortuna  nel Sud America, dove spesso viene  appesa sopra le porte  di case e negozi. Anticamente si credeva che la pianta fosse in grado di  scacciare il malocchio  assorbendo la negatività presente in un luogo e rilasciando in cambio vibrazioni positive. Si tratta anche di una  pianta medicamentosa  i cui utilizzi nell’ambito della cosmesi sono vari e innumerevoli: per questo l’aloe viene apprezzata e coltivata fin dai tempi antichi.   Tronchetto della felicità, per avere fortuna tutto l’anno Dracena fragrans , chiamata comunemente “ Tronchetto della felicità ”, appartiene alla famiglia delle  Draceniaceae  della famiglia delle  Ruscaceae . Con il suo fusto spoglio e legnoso che porta alla sommità un ciuffo di foglie pendenti verso il basso, è una delle piante d’appartamento più belle da regalare anche per la longevità e la semplicità di coltivazione. Il  tronchetto della felicità  vive bene in ambienti caldi e umidi, non ama il sole diretto ma necessita di molta luce. Nelle regioni a clima temperato, dove non fa mai freddo, le piante possono essere tenute all’aperto tutto l’anno lontano però dalle correnti d’aria. Le piante devono essere annaffiate in modo da mantenere il terriccio costantemente umido, senza ristagni d’acqua , pertanto durante il periodo primaverile/estivo, occorre annaffiare spesso e nebulizzare quotidianamente le foglie. SAPEVI CHE ... Il nome così particolare ci suggerisce come il tronchetto della felicità venga considerato tra le  piante portafortuna da tenere in casa : secondo il Feng Shui, la sua presenza all’interno di abitazioni e uffici porterebbe  serenità e successo negli affari , inoltre si ritiene che possa aiutare chi si trasferisce in un’altra casa, inizia una nuova attività o si trova su un nuovo percorso di vita. I benefici del tronchetto della felicità sono legati anche alla capacità di  purificare l’aria  di ambienti chiusi, rimuovendo diverse tossine come ad esempio la formaldeide. Attenzione quindi a tenere sempre le foglie pulite, senza polvere, usando solo un panno umido e mai il lucidante fogliare. Orchidea, amica del benessere Si dice che collocare un pianta di orchidea in camera da letto porti fortuna, benessere interiore e prosperità mentre nell’antichità questo fiore veniva utilizzato per produrre magici  filtri d’amore  ed  elisir di eterna giovinezza . Sarà forse per la loro incredibile bellezza che tante credenze sono nate attorno ai fiori di orchidea? Le orchidee si coltivano in vasi, In appartamento la maggior parte delle orchidee vuole una  costante esposizione luminosa , ma la luce non deve essere mai diretta, in quanti i raggi solari possono far ingiallire le foglie e seccare le radici. Le orchidee richiedono un  costante apporto nutritivo , dal momento che crescono in un substrato inerte, privo pertanto di elementi fertilizzanti. Vanno concimate ogni circa 10-15 giorni nei mesi che precedono la fioritura, e solo ogni 30-40 giorni nei periodi di riposo, con fertilizzanti liquidi specifici per orchidee e ricchi in azoto, fosforo e ferro. SAPEVI CHE ... Per il Fengh Shui, l’orchidea appare tra i  fiori che portano fortuna  poiché è simbolo di  buon auspicio per la famiglia , in particolare le varietà a fiori viola, portatrici di felicità, relazioni migliori e maggiore fertilità. In Giappone viene regalata come portafortuna a chi sta per iniziare una nuova avventura professionale quale  simbolo di trionfo e successo . La Pachira, l’albero portafortuna per eccellenza La Pachira è una  pianta tropicale ; nel suo habitat naturale raggiunge ben 18 metri di altezza! È una pianta caratteristica, dal fascino esotico, dato dal tronco intrecciato alla base dall’effetto scenico assicurato.Essendo di origine tropicale, è bene posizionare la Pachira ad una temperatura non inferiore ai 15 gradi, in luogo luminoso ma non con esposizione diretta al sole, tenendo la chioma umidificata con vaporizzazioni quotidiane. Le innaffiature invece vanno fatte solo ogni tre o quattro giorni, o comunque quando il terreno risulti asciutto. SAPEVI CHE ... La Pachira è nota come portafortuna perché in Oriente alcune leggende popolari abbinano alla pianta la capacità di attirare e  trattenere il denaro . Dunque come pianta da donare è sicuramente di buon auspicio! Il caso studio della National University di Taipei sulla garden therapy I risultati della ricerca condotta dalla National Taiwan university di Taipei hanno dimostrato che il giardinaggio ha effetti positivi sul cervello. Partecipando alla cura di fiori e piante, è possibile migliorare la connettività funzionale , l’attivazione di  emozioni positive e la consapevolezza a livello cerebrale. Per la ricerca, 23 giovani con un’età media di 23 anni hanno preso parte allo studio. I ricercatori hanno valutato le loro risposte emotive tramite la risonanza magnetica funzionale prima e dopo l’attività di giardinaggio. I livelli di attivazione cerebrale sono stati determinati prima del progetto di giardinaggio, che è durato cinque settimane. La risonanza magnetica è stata utilizzata per valutare i cambiamenti fisiologici durante le diverse fasi dell’attività. La ricerca ha evidenziato che le diverse fasi del giardinaggio, dalla preparazione alla semina, dalla concimazione al diserbo fino alla raccolta, hanno avuto effetti positivi sulla connettività funzionale del cervello. I risultati indicano che la regione del cervello responsabile tra le altre funzioni della promozione del pensiero positivo, della regolazione emotiva, dell’autocontrollo e del pensiero creativo, è stata particolarmente attivata.   Per godere degli effetti positivi del contatto con la natura e per soddisfare la nostra esigenza biofilica nella nostra società moderna iper connessa e spesso immersa in abbondante cemento metropolitano, non serve rivolgersi a degli esperti ma possiamo anche dedicarci a semplici attività di giardinaggio o di orto nelle nostre case. Il consiglio ideale è piantare piccoli semi: vedere che, grazie alle proprie cure e attenzioni, diventano prima piccoli rametti verdi, poi piantine, fino a donarci veri e propri frutti o fiori dà grande soddisfazione. Posso dire di essere entrata nella fase della mia vita, in cui ho deciso in piena consapevolezza di dedicarmi a tutto ciò che mi permette di dare e ricevere amore . per tale motivo, il numero delle mie piante è in aumento, ma sembra quasi che aumentando le piante, stia allo stesso modo aumentando il numero di persone che si affacciano alla porta della mia vita. Nei mesi precedenti ho piantato un seme di Avocado, tutto in maniera "fai da te" e nelle scorse settimane ha iniziato a germogliare. posso assicurarvi che il semplice fatto di aver estratto il seme dal frutto, averlo posizionato in un vasetto e dopo tante settimane di attesa vedere quel gambo con un'accenno di foglie crescere, mi ha fatto provare delle belle emozioni oltre che ad essere felice di essere riuscita nella mia impresa. La garden therapy ci rassicura perché investiamo il nostro tempo e le nostre energie con la certezza di ottenere qualcosa e possiamo provare la bellissima sensazione di essere in grado di dare  vita  e di generare bellezza, energie positive e tanta tanta buona fortuna. È questo il mio augurio per voi, tanta buona fortuna insieme ad un forte e caloroso abbraccio. Buona Primavera, Caterina ;)

  • Hobby, le nostre passioni per il benessere della mente ed il corpo.

    Il vero benessere inizia quando impariamo ad ascoltare i nostri bisogni, In una vita frenetica e stressante è necessario trovare un modo per rilassarsi e lavare via tutta la stanchezza.   Trovare tempo per se stessi e avere degli hobby è fondamentale per stare davvero bene, non sempre ci dedichiamo ad attività che sono in grado di preservare il nostro benessere psicofisico.   Le attività come un hobby nel nostro tempo libero, aiutano a staccare la mente dalle preoccupazioni lavorative, riducendo i livelli di stress e contribuendo a migliorare la qualità della vita in qualsiasi stadio della nostra vita.   Alcune ricerche dimostrano che dedicarsi  ad un’attività che ci diverte e rilassa ha effetti positivi sulla nostra salute, abbassa la pressione sanguigna, riduce il rischio di depressione, riduce i livelli di cortisolo con effetti positivi sul nostro metabolismo e sulla salute mentale.   Decidere di coltivare un hobby significa prendersi cura di se stessi e accrescere le proprie capacità. In poche parole, può migliorare la nostra autostima, perché ci sentiamo capaci. Inoltre, le nostre passioni possono metterci in contatto con persone nuove, allargando e nutrendo le nostre relazioni con persone che hanno i nostri stessi interessi.   Coltivare delle passioni implica numerosi benefici in diverse aree: Intellettiva : sviluppa e migliora la concentrazione, la memoria e l’attenzione Emotiva : migliora il benessere psicofisico, rendendoci felici; permette di trasformare le emozioni negative in positive Relazionali : implica spesso il contatto e la relazione con altre persone; facilita la conoscenza di nuove cose e ci riempie i momenti vuoti Gli hobby, nello specifico, creano benefici differenti a seconda dell’età: INFANTE •           Durante l’infanzia il cervello si sviluppa più che in ogni altra fase della vita ed è molto più facile apprendere nuove cose  tramite gli hobby. •           Permettono di evitano uno stile di vita sedentario. •           Migliorano le loro competenze sociali. •           Coordinazione e motricità vengono rafforzate e sviluppate, specialmente con hobby di movimento (sport). •           Attività fisiche durante il tempo libero possono  evitare problemi di sovrappeso e migliorare postura e abilità motorie •           Permettono di incanalare le energie in eccesso. •           Un hobby può aiutare un bambino a sviluppare o  scoprire il proprio talento  e i propri punti di forza . •           Aiutano a  sentirsi più sicuri e accresce la loro fiducia in sé stessi . ADOLESCENTE •           Sviluppano una  maggiore sensibilità , riducendo gli istinti aggressivi . •           Avere degli hobby permette spesso di uscire di più di casa , così come di strutturare la giornata. •           Ci permette di sperimentare lo stress positivo che ci fa sentire entusiasti di ciò che stiamo facendo e che ci da ancora più voglia di fare. Fare qualcosa che riempie di entusiasmo, gioia e voglia di vivere. •           Stimola la creatività portando un influsso benefico sulla nostra vita quotidiana. •           Così come nei bimbi, gli hobby permettono di incanalare le energie in eccesso. •           Aiutano a  sentirsi più sicuri e accresce la loro fiducia in sé stessi . •           Gli hobby permettono, anche ai ragazzi più timidi e silenziosi, di istaurare relazioni con altri ragazzi così come scambiarsi consigli. ADULTI •           Gli hobby insegnano a fare una pausa , offrendo l’opportunità di fermarsi mentale sentendoci comunque produttivi. •           Gli hobby rompono la routine  e permettono di confrontarci con attività diverse dal lavoro. sviluppando nuovi punti di vista e nuovi modi di vedere le cose. •           Concentrarsi su attività che non hanno nulla a che fare con il lavoro permette di liberare la mente da paure, preoccupazioni e tensioni e permette di ricaricare le batterie prima di tornare al lavoro. ANZIANI •           Dedicarsi ad attività, anche quelle solitarie come ad esempio disegnare, permettono di relazionarsi comunque ad altre persone; persone che amano fare ciò che piace anche a noi, persone che vedono il risultato della nostra attività, persone con cui scambiarci consigli e pareri. Un confronto positivo e arricchente . •           Gli hobby permettono di concentrarsi sul qui ed ora, imparando ad apprezzare il presente . Questo fa si che la persona non pensino al passato ne al futuro, ne ha ciò che non hanno più ne a cosa potrebbero perdere. Questi sono pensieri ricorrenti in persone che non lavorano più e che vivono da sole. •           Dedicarsi a qualcosa che piace permette di liberare la mente da paure, preoccupazioni e tensioni. •           Un’attività che ci diverte e rilassa ha effetti positivi sulla nostra salute : abbassa la pressione sanguigna, riduce il rischio di depressione, riduce i livelli di cortisolo con effetti positivi sul nostro metabolismo.   Siamo in un momento perfetto: l’estate in arrivo, con il suo tempo soleggiato e più scarico dal lavoro, può essere un buon momento per riprendere interessi abbandonati o scoprirne di nuovi. La consapevolezza di ciò che ci appassiona ancora o ci appassionava da piccoli, può darci un grande aiuto per scoprire cosa ci piace davvero. Innanzitutto, prova a rispondere a queste semplici domande: •           Che cosa ti piace fare da solo che ti ricarica e ti fa sentire bene? •           Cosa ti divertiva fare da piccolo? •           Cosa ti piacerebbe fare che non hai mai fatto prima (e magari hai sempre rimandato)? Scrivi una bella lista rispondendo alle domande di cui sopra e chiediti come ti ha fatto sentire. Ora, scopriamo insieme quali sono i benefici di avere un hobby e come questo può nutrire la tua vita. E magari, scopriamo anche come cambiare idea sugli hobby e iniziarne seriamente uno. •           LA MEDITAZIONE   Serve a darti la capacità di inserire un piccolo frangente di pausa e di osservazione tra te, i tuoi pensieri, le tue emozioni e gli eventi esterni. In quel frangente ti osservi, e sviluppi la capacità di dare respiro alle tue reazioni e alle tue abitudini mentali , che diventano più consapevoli, più serene e meno sovraccariche di pensieri-scorie. Pulire la mente , tenerla allenata alla calma è un grande regalo che fai alla tua esistenza e a quella di chi ti circonda, perché accogli finalmente un nuovo modo di vivere, più leggero e consapevole, grazie a una mente che splende.   •        IL GIARDINAGGIO È un’attività fisica , ma in realtà è scientificamente provato che abbia un ottimo influsso sulle funzioni cerebrali . Occuparsi di un giardino, di piante da interni, di fiori sui balconi, di qualsiasi essere vegetale in grado di crescere e regalare bellezza offre grandi momenti di rilassatezza di cui la mente può giovare. e questa connessione lavora sulla mente, ristabilendo in pienezza un’ armonia del sistema psicofisico . •           COLORARE O DIPINGERE Non servono doti artistiche elevate per lasciarsi andare ai benefici della pittura . Da molti studi emerge che la pittura, la libera espressione  del proprio estro creativo lascia aperto un ponte per comunicare in modo diretto e senza filtri, aumentando nel soggetto la concentrazione e la percezione di sé . •            iIMPARARE UNA NUOVA LINGUA L’apprendimento di una lingua straniera allena in cervello, che si mantiene elastico utilizzando il ragionamento , il problem solving  e anche un pizzico di creatività. Una lingua diversa dalla propria attiva una ginnastica cerebrale  capace di dare ai neuroni una spinta a stare in forma e non invecchiare. •           L'UNCINETTO E LA MAGLIA AI FERRI Un esercizio che stimola la creatività, le capacità cognitive e aiuta a mantenere l’umore su onde positive. Stimola la tua creatività Migliora la concentrazione e la memoria Stimola la manualità, Migliora la percezione visiva e spaziale, facilitando così il controllo del movimento e la coordinazione occhio-mano. Allevia il dolore: lavorare a uncinetto distrae dalla percezione del dolore fisico o emotivo e favorisce il rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere. lavorare a uncinetto è anche un modo per esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. Ogni catenella, ogni punto, può essere un pensiero d’amore per se stessi e per gli altri. •           LA LETTURA Leggere un libro , Stimola la mente, Riduce lo stress, Migliora le tue conoscenze, Espande il tuo vocabolario, Migliora la memoria, Rende più forte la capacità analitica del pensiero, Migliora li livello di attenzione e di concentrazione, Migliora le abilità di scrittura. ci permette di vivere nuove storie, di viaggiare con la mente, di confrontarci con storie e trascorsi di vita simili o totalmente diversi dal nostro. la cultura è potere, mentre la lettura è una totale libertà. •           IL CUCITO Concentrandoci su un progetto di cucito, allontanando i pensieri negativi, riduciamo la produzione di cortisolo e aumentiamo quella di dopamina, l'ormone della felicità. Inoltre, creare qualcosa di unico con le nostre mani aumenta anche la nostra autostima. •           LA FOTOGRAFIA Un’immagine vale più di mille parole, questa frase rappresenta appieno il potere della fotografia, capace di immortalare per sempre un momento, un evento o un luogo speciale. Catturando un evento unico e irripetibile è possibile condividerlo e riviverlo con gli amici, parenti e il proprio partner anche a distanza di anni. L’hobby della fotografia è ancora più divertente se lo condividete con chi vi sta a cuore, potete andare a fare un picnic con la vostra famiglia, fotografare una partita a calcio dei vostri amici, guardare le stelle con la persona che ami. imparare una nuova abilità, in particolar modo la fotografia che ci porta ad apprendere nuove  competenze che  aiutano  il cervello e la memoria a mantenersi in forma, oltre a rafforzare I legami ,creare ricordi unici e perché no, anche delle vere opera d'arte. LE PASSEGGIATE NELLA NATURA Una passeggiata nella natura riduce i sintomi dello stress fisico. Trascorrere regolarmente il tempo libero nei boschi può rafforzare il sistema immunitario. Le passeggiate nel verde favoriscono la tua salute mentale e fisica. Respirare l'aria del bosco fa bene alle vie respiratorie e attiva il metabolismo.   •           ANDARE IN BICICLETTA La bicicletta è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento negli anziani. Il muscolo cardiaco attraverso un'attività costante diventa più forte e in grado di resistere maggiormente alla fatica. Ci permette di muoverci in libertà e il vento tra il capelli porta via I pensieri donando un senso di appagamento al corpo e alla mente, producendo l’ormone della felicità. •           LA SCRITTURA La scrittura è una terapia, che sia a mano, al computer, un caro diario o una scrittura creativa può essere davvero terapeutico, favorendo il benessere mentale ed una forma di autoanalisi. Un valido aiuto nelle relazioni e nella gestione delle emozioni. Quando scriviamo accediamo alla memoria conscia e inconscia, entriamo in connessione profonda con la nostra essenza, stiamo in ascolto della voce interiore. Ci sgraviamo di pesi mentali. Portiamo chiarezza nel pensiero, spesso ci calmiamo. Basta iniziare scrivendo una semplice domanda rivolta a noi stessi o a noi stesse: come stai? E lasciare fluire la risposta. •           VISITARE UN MUSEO Studi scientifici dimostrano che I musei si sono, dimostrati preziosi per promuovere la salute e il benessere in diversi modi: attraverso esperienze sociali positive che riducono l’isolamento, dando opportunità di apprendimento e crescita personale, promuovendo senso di relax e riducendo l’ansia, innescando emozioni positive, migliorando autostima e senso di identità.In ambito più squisitamente sanitario i musei offrono distrazione positiva dalla routine clinica e permettono più comunicazione tra il personale medico e pazienti. Una recente revisione degli studi che si sono occupati di musei e benessere negli ultimi 15 anni mette in evidenza tutta una serie di benefici fisici e mentali della frequentazione museale. Allevia l’ansia, si è riscontrato la riduzione della pressione arteriosa e la pressione sanguigna sistolica. Spero vi sia piaciuto questo articolo e vi possa guidare alla scoperta delle vostre passioni. sto lavorando alla realizzazione di altri articoli che esaminano ogni attività più nello specifico, e vi posso già dire di aver preso conoscenza degli innumerevoli benefici che non credevo potessero essere correlati. tutto davvero molto interessante. Come mio solito vi mando un caloroso abbraccio e che possiate sentire quel senso di gratitudine nel cuore, proprio come lo sento io e anche di più per voi ;) Caterina

  • Credere nel proprio valore, senza il bisogno di validazioni esterne.

    Lo stoicismo è una corrente filosofia e spirituale Greco-Romana, con un forte orientamento etico ed ottimista. nata oltre 2000 anni fa ad Atene, ci insegna che non possiamo controllare ciò che gli altri pensano di noi, che fanno o faranno nel futuro nei nostri confronti, ma che possiamo decidere e controllare solo noi stessi. In molti vorrebbero poter cambiare il passato, pur non potendo, ma basta spostare leggermente l’obiettivo per plasmare il nostro futuro, in una versione migliore.   Ad alcuni è accaduto, Spesso ci auto sabotiamo  anche se in maniera inconscia, pensando che quel dolore, quell’esperienza traumatica abbia in qualche modo modificato l’essenza della nostra persona.   Spesso chi siamo realmente ed i pensieri che poi genera la nostra mente ci inducono a pensare che un cambiamento sia troppo difficile e doloroso. Prova ad immaginare di riuscire a trasformare la sofferenza in forza, il bisogno in indipendenza. Sono sicura che sia il desiderio di molti di noi, com’è anche stato il mio desiderio, in una fase della mia vita, in cui sentivo che quello che vivevo dentro di me non rispecchiava più la vita che vivevo tutti i giorni. Non so se ti è mai capitato di sentire la forza di due mondi che convivono tra di loro o che lottano contro.  mi riferisco al mondo che abbiamo dentro come la nostra anima, la nostra mente e il mondo fuori ovvero la vita di tutti I giorni, il luogo in cui viviamo, le relazioni, gli amici, lo stress che ci portiamo a casa. Ecco, se questi due mondi non vivono in equilibrio, allora iniziamo a perdere poco a poco la visione reale di noi stessi. Può accadere di sentirsi inadeguati, di sentirsi scomodi nella vita che viviamo, di non essere nel punto e nel momento della nostra vita che speravamo di raggiungere. Quando appena detto non fa riferimento ad una persona debole, fragile o incapace a gestire la propria vita anzi, se ti sei fatto queste domande in un periodo particolare della tua vita, allora sei davvero molto vicino al cambiamento, al progresso, allo sviluppo personale. Non parliamo di magia ma di trasformazione, coraggio, consapevolezza e voglia di iniziare una nuova fase della propria vita.   Quando smetti di chiedere, quando smetti di aspettare ed inizi a vivere per te stesso, in quel momento sta iniziando nella tua vita una trasformazione che richiederà tempo, costanza, una grande forza d’animo ed il voler rispolverare il nostro autentico valore.   Evolversi, costruire una vita piena,  superare il passato e guardare Avanti. Inizia il nuovo capitolo della tua vita e chi deciderà cosa, come e quando scrivere sei solo TU.   Non badare a ciò che dicono e pensano gli altri, metti in atto il cambiamento della versione che sai di essere e non di ciò che gli altri vogliono o pensano di te. Ti dico fin da subito alcuni percepiranno la tua evoluzione da subito, mentre altri non si accorgeranno della tua crescita, ma alla fine a noi che importa degli altri? penseranno di te come quella del passato ?  bene, questo dice molto di loro e non di te. Questo sarà il punto di partenza che ti farà chiedere se forse questi legami, amici, relazione continueranno a far parte tuo ambiente circostante. Ricordiamoci che l’ambiente e le relazioni che viviamo costituiscono buona parte della nostra vita e di cosa Andiamo poi a proiettare nel nostro futuro. Se ti rendi conto che non sono più legami che hanno un valore aggiunto, non temere di tagliare quei rapporti. Fidati che farai solo spazio per altre persone che riusciranno ad essere per te e per la tua vita una fonte di energia positiva.   Ecco qui,  alcuni aspetti su cui è importante lavorare, per iniziare ad ottenere il cambiamento in cui crediamo e che vogliamo ottenere.   MOSTRA IL TUO VALORE Immagina di avere un gioiello prezioso, che hai lasciato o dimenticato per troppo tempo sul mobile e adesso la polvere lo ricopre. Con la polvere o senza si tratta comunque di qualcosa di molto prezioso e basta la luce giusta per rivelare ciò che è sempre stato li, sotto ai tuoi occhi, quello splendore che ha sempre avuto e che continua a custodire nonostante un pò di polvere addosso. Sii quel gioiello che non aspetta altro di tornare a splendere e mostrare il suo autentico valore.   Non si tratta di gridarlo al mondo, ma di iniziare ad illuminarti dall’interno. Un cambiamento sottile ma potente. Non serve mendicare attenzioni o elemosinare affetto basta riprendere il controllo della percezione di te stesso, quando dimostri di essere consapevole di chi sei, di cosa meriti e di cosa puoi offrire diventi una calamita naturale.   Mostrare il tuo valore significa smettere di cercare conferme esterne, significa ricordarti che sei completo. Stabilire confine chiari e smettere di accontentarsi di ciò che non ti soddisfa.       INDIPENDENZA EMOTIVA Quando si parla di diventare emotivamente indipendenti erroneamente si pensa di dover negare ciò che si sente, assolutamente no. Piuttosto si tratta di imparare a gestire ed indirizzare, le emozioni senza lasciarti sopraffare, perché niente e nessuno deve scuotere il tuo equilibrio. Lo so, penserai eh ma non è cosi facile dalle parole ai fatti, infatti bisogna iniziare con consapevolezza un passo alla volta per raggiungere, ognuno con I propri tempi l’obiettivo, ma per farlo bisogna iniziare da un punto e lavorare su se stessi.   L indipendenza emotiva non significare non amare, semplicemente significa non dipendere sotto tanti aspetti. Chi non riesce a controllare le proprie emozioni spesso diventa prevedibile, si piega, si adegua, si Sforza di compiacere. Quando invece mostri compostezza, quando accetti ciò che non puoi controllare e ti concentri su ciò che puoi migliorare mostri di essere diverso, mostri di avere un autonomia che pochi possiedono. L’indipendenza emotive nasce dalla consapevolezza di ciò che sei e di ciò che sai di meritare. Essere una roccia mentre gli altri sono onde, smettendo di affidare la tua felicità agli altri, avrai la possibilità di avere occhi nuovi nel mondo e nella vita.   CAMBIARE ATTEGGIAMENTO Immagina di essere un libro che qualcuno pensa di conoscere a memoria, ogni frase ogni parola sembrano già letti e riletti, ora immagina di riscrivere quelle pagine e di decider di cambaire il finale, di aggiungere colpi di scena. Non stai fingendo di essere qualcuno che non sei , stai mostrando che chi sei oggi non e limitato a chi eri ieri. Ogni cambiamento per quanto piccolo è pur sempre un cambiamento.   Cambiare atteggiamento non significa dimostrare qualcosa a qualcun' altro, piuttosto significa dimostrare a te stesso che sei in grado di evolverti, di superare i vecchi schemi, che come dei vestiti non ti valorizzano più.   VALORIZZARE LE AZIONI E NON LE PAROLE Immagina di sentire qualcuno promettere che cambierà, che farà di tutto per dimostrare ciò che prova ma ogni promessa rimane vuota. Quante volte ci siamo aggrappati a parole che svaniscono come fumo, sperando che si trasformassero in realtà. Immagina di vedere quelle stesse promesse, trasformarsi in gesti concreti, in cambiamenti tangibili, e li che nasce il vero valore. Le azioni hanno un peso che le parole non potranno mai raggiungere. Quando scegli di smettere di parlare e di agire tutto cambia. Ogni piccolo passo, ogni scelta che fai per crescere e migliorarti parla più forte di qualsiasi discorso. Quando mostri che il tuo cambiamento, non è solo apparenza ma una trasformazione autentica, dimostri di essere una persona che sa cosa vuole, le parole possono essere fraintese, le azioni no. Non serve spiegare di essere diventato equilibrato, forte, indipendente ma basta semplicemente esserlo, chiunque ti guarderà con attenzione, noterà la differenza. Ogni volta che agisci con coerenza, costruisci un immagine di te che ispira rispetto ed ammirazione. Vivere la propria vita in modo che ogni decisione ed ogni azione racconti una storia di crescita. Continua a muovervi verso la tua evoluzione.   CURA DI TE STESSO E FIDUCIA Quando inizi ad investire su te stesso e metti al centro il tuo benessere qualcosa di straordinario accade, non si tratta solo di apparire meglio ma di un cambiamento profondo. Fare in modo di conoscere il proprio valore e non permettere agli altri di ignorarlo. La fiducia che deriva dal prendersi cura di se non e’ arroganza, ma una sicurezza calma, di chi sa di essere completo. Prendersi del tempo per se stessi, coltivare una passione, dedicarsi a ciò che ami alimenta questa energia. Quando ci sentiamo bene con noi stessi il mondo lo percepisce, cambia il nostro linguaggio verbale e del nostro corpo, diamo una visione chiara di chi siamo, affrontiamo la vita in maniera più semplice e riusciamo a cogliere e vedere il lato positivo e negativo di ogni cosa, con maggiore consapevolezza.   Si dice Non puoi cambiare il mare e le correnti ma puoi decidere come e quando navigare. Non possiamo controllare il comportamento degli altri ma possiamo sempre scegliere come rispondere.   Ogni volta che fai un passo in Avanti verso la tua indipendenza emotiva ,ogni volta che scegli il silenzio invece che una reazione , stai creando una vita che risplende di equilibrio e forza.   La tua vita è un opera d’arte , che vale la pena ammirare.   Un abbraccio, Caterina

  • PRENDERSI CURA DI SE STESSI, un viaggio tra riflessioni, conoscenza e timori

    Oggi voglio riflettere con voi su quanto sia importante saper prendersi cura di se stessi, che in qualche modo siamo protetti e sorvegliati da una specifica identità che per ognuno di noi può essere diversa che chiamiamo fede, credenze, spiritualità, religione. Ad ognuno il suo, senza entrare nei minimi dettagli, altrimenti diventerebbe un discorso troppo lungo da scrivere qui. Qualche giorno fá,  ho visto la puntata di "Pulp Podcast "con Marra e Fedez, dove si parlava delle foglie del destino ed in tutta sincerità devo dire, che è stata una puntata interessante. in primis perche non ne conoscevo l’esistenza e poi perche mi piace conoscere e sapere al giorno d’oggi in cosa crediamo come società, se abbiamo ancora una certa spiritualità che poi influisce sulla nostra salute mentale. Io credo che un pò tutte le generazione ultimamente stiano vivendo un periodo di forte incertezza, insicurezza che di conseguenza va ad influire sul nostro stato di salute mentale, soprattutto quando viviamo certe situazioni o dinamiche per un periodo di tempo un pò più lungo, di ciò che le nostre capacità fisiche e mentali sono in grado di assorbire e sopportare. Purtroppo e lo dico davvero con la mano sul cuore, tra dispiacere e tenerezza ad oggi viviamo in una società composta da famiglie disfunzionali, amici che non comprendono realmente ciò che abbiamo dentro e psicologi che non sanno farci trovare le risposte che cerchiamo. Ora non voglio dire che gli psicologi non sappiano fare il loro lavoro o che non sono un grande aiuto in una fase di percorso, assolumente non voglio dire questo. Ciò che voglio dire è che come me, o nel caso di fedez e le foglie del destino e tantissime altre persone, più che di un supporto psicologico siamo davvero alla ricerca di qualcosa di altamente più spirituale e mistico. Io ad esempio, sono una persona che ama l’astrologia, I tarocchi, la fede Cristiana e non mi definisco una persona proprio vicino alla Chiesa, però c’è qualcosa dentro che sento come molto forte e vicino, che mi ha aiutato tante volte nella vita come una sorte di protezione divina. Potrei anche parlarvi di un’uomo che è stato presente nella mia vita, che in un determinato momento della sua vita e per cause ancora sconosciute, non si esclude che possa essere stato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti che hanno alterato le sue volontà e ha rischiato di cadere dall’undicesimo piano di un edificio con possibili conseguenze mortali, invece è atterato sul balcone del piano di sotto, nemmeno la fisica si spiega come sia potuto accadere che un corpo che cade nel vuoto riesca ad atterrare nel balcone sotto che non sporge minimamente dalla facciata dell’edificio. Che spiegazione ti dai davanti ad un’evento del genere ? Qual’è la risposta più giusta? Io credo che in qualche modo, in ogni instante della nostra vita siamo circondati ed indirizzati da un’entità che ci protegge e che tiene molto a noi.   A questo punto, chi legge ed ha perso qualcuno di molto caro si starà chiedendo ma allora, mia madre, mio figlio, mia moglie, mio padre perchè non sono stati salvati allo stesso modo ? io personalmente quello che mi sento di dirti in tutta sincerità è che erano persone speciali, senza peccati e che sono stati chiamati a rendere il loro aiuto in una missione, per te, per la tua famiglia e solo perchè non li vediamo non significa che non stanno facendo parte della nostra vita anzi stanno vegliando su di te, e posso capire quanto sia estremante difficile da accettare. Se stai ancora metabolizando una Perdita o la stessa sta influendo sulla tua vita facendoti stare male, forse questo messaggio è proprio per te, ed al momento sei nel posto giusto, al momento giusto. Iniziamo a prenderci cura di noi stessi, perche è la cosa più giusta per noi e per chi ci sta vicino.   Qualche settimana fà, sono uscita per una passeggiata pomeridiana in una Domenica piovosa. Con l’abbigliamento giusto ed un ombrello, niente poteva fermarmi. Avevo deciso di spostarmi in treno e scendere in una piccola città in Austria di 3.500 abitanti. Durante la passeggiata da sola, accompagnata dal mio ombrello, ero convinta di essere arrivata in un castello, invece era un convento di monaci e proprio lí davanti trovo un cartello in tedesco. Sul cartello c'era una frase e la spiegazione di come viene interpretato il labirinto.  Il labirinto di st.Orthmar Chi non ha paura delle svolte troverà il centro. Il percorso nel labirinto conduce al centro con lunghe deviazioni e con molti punti di svolta. Nonostante la sua confusione, questo percorso porta inevitabilmente alla meta. Ma solo chi va avanti, accetta le svolte e non perde la pazienza può raggiungere il proprio obiettivo.I labirinti esistono da migliaia di anni, come luoghi speciali che mostrano alle persone il corso dell'anno con il suo ritmo sempre ricorrente. Attraverso il cristianesimo sono stati reinterpretati come immagine del pellegrinaggio terreno e sono luoghi dove riflettere sul proprio percorso di vita e sul proprio centro.   In quell'esatto momento, ho sentito come se era un messaggio per me e che non ero arrivata li per puro caso, poi  sono andata a ricercare il significato e leggendo la spiegazione, tutto mi é divenuto più chiaro.     Quando entri in un labirinto hai già in mente la meta, il centro. La strada sembra essere breve;  ma ti porta a metà, sempre oltre la meta desiderata. Continui ad avanzare eppure hai la sensazione che ogni passo avanti porti indietro. Lentamente perdi di vista l'obiettivo e forse ti chiedi quanto spesso devi ancora prendere una nuova direzione, se sei ancora sulla strada giusta, sì, se ha senso continuare.  Cosa fare in una situazione del genere? - Restare fermi, rifiutarsi di continuare ? Nel labirinto non troverai diramazioni, né scorciatoie, né alternative.  Devi percorrere tutta la (una) strada. Non puoi tralasciare nulla, non puoi saltare nulla: né una svolta, né una bella esperienza, né una brutta esperienza, né un giorno, né un'ora, né un minuto, né un passo. Il cammino meditativo è lento nel labirinto e ti permette di sperimentare che il percorso verso il proprio centro è un percorso impegnativo. 
Non puoi ottenere nulla  velocemente o a buon mercato. 
Se vuoi sperimentare te stesso, il senso della tua vita, Dio, devi intraprendere il cammino chiamato “vita”. 
Senza la tua volontà di intraprendere il viaggio della tua vita con tutte le sue svolte e in tutta la sua lunghezza sconosciuta, non otterrai nulla. Il labirinto è un simbolo della tua vita. 
Nella certezza che Dio ti porta e ti accompagna, il labirinto vuole invitarti a metterti in gioco nella tua vita. Abbi coraggio e vai! Non importa quanto siano tortuosi i sentieri, alla fine del percorso ti aspetta sicuramente il centro!   spero che tu possa trovare ad arrivare al centro, ed essere fiera e grata alla vita, per essere la persona forte e speciale che sei.  Un abbraccio ;) Caterina

  • MODA-Tendenze Primavera/Estate 2025

    Hanno ragione le nostre madri e nonne, quando ci dicono di non buttare via niente. con gli anni la moda e gli amori ci hanno dato prova che dopo giri immensi poi ritornano sempre, magari trovando noi, non più tanto le stesse. se c’è una certezza è che i trend continuano ad affascinare. Più vecchi che nuovi, per la prossima stagione i designer fanno un tuffo nel glamour del passato.   Quindi, Super contraria ai ritorni in amore e super felice del ritorno di alcuni capi e colori  di quest’anno, che domineranno la stagione primavera estate 2025.   Come abbiamo visto dalle passerelle di New York a Londra e da Milano a Parigi, grazie agli iconici brand del lusso, da Chanel a Miu Miu, da Valentino a Louis Vuitton, quali sono le tendenze moda della Primavera-Estate 2025 che gli stilisti dettano e che tutti, presto o tardi, seguiremo?   Le Parole chiavi di questa stagione saranno stile, colori e fantasia. IL PANTONE DELLA STAGIONE PRIMAVERA –ESTATE 2025: IL MOCHA MOUSSE che si tratti di abbigliamento, make up, arredamento interni il pantone sarà sempre il primo protagonista. andiamo a scoprire insieme quali saranno le tendenze di questa stagione decisamente romantica. Sexy ma con decoro Vale la regola aurea di sempre: o sopra o sotto. Così, via libera a pelle nuda o a pizzo nero sensualissimo, ma rispettando una certa misura. Insomma: sexy, sì, ma solo a metà. La donna al comando - Mannish oversize Non possiamo più definirlo un trend passeggero, ormai, tanto ci ha conquistato negli ultimi anni. Bene, il look maschile in versione XXL non ci abbandonerà neppure la prossima stagione, tra doppi petti esagerati e trench con lo strascico. Parka e abito da sera Cosa indossare sopra il più scintillante degli abiti da festa? Il parka, non c'è dubbio. Il dubbio, se caso, è: un outfit per la più chic delle grandi serate, o per andare a fare la spesa brillando come non mai?   “Bellezza e praticità diventano una cosa sola, per un guardaroba versatile e sempre più attento alle nuove esigenze della donna contemporanea” Pantaloni slim fit  Che ti piaccia o no, l'era dei pantaloni larghi sta per finire. O, almeno, le collezioni primavera estate 2025 ci stanno indicando proprio questo. Da Tod's e Sportmax, troviamo pantaloni affusolati, dal taglio slim-fit, che slanciano la figura: possono essere attillati, grazie a un tessuto elasticizzato, oppure cadere alla perfezione seguendo una linea diritta. E questo è solo l'inizio… I fiori della nonna  Floreale a primavera, non è avanguardia pura. Ma questa versione è più interessante di quelle proposte negli ultimi anni. Ci ricordano l'arredamento della nonna, con stampe romantiche e al punto giusto nostalgiche: vintage, ma non troppo, grazie all'operazione di ammodernamento degli stilisti. È l'ultimo omaggio allo stile Granny che, questa volta, non è attraverso un capo o accessorio che indossavano bensì a un ambiente pieno d'amore. Voglia di mare  Se nell'inverno 2024 2025 abbiamo avvistato all'orizzonte maglioni da pescatore ricchi di trecce, cappotti caban blu navy e colletti da marinaio, le tendenze primavera estate 2025 confermano solo la voglia di andare al mare.  Boho rich Abbiamo appena riscoperto il boho chic, ed è certo che non abbiamo nessuna intenzione di abbandonarlo: lo spirito hippie guarda a Oriente facendosi prezioso e sofisticato. Nel segno delle mille e una notte. L'era del boho continua e gli stilisti lo caricano sempre di più. Non solo volumi vaporoso per lo chiffon ed elementi svolazzanti come ruches e volant, ma anche decori esotici realizzati a mano e un'ampia gamma di accessori che arricchiscono il look finale.   Camoscio mania Per almeno un decennio abbiamo parlato del ritorno della pelle, Ora, però, è arrivato il momento di vestire il camoscio. Già questo autunno inverno 2024 2025 abbiamo capito che il capo d'investimento è la giacca scamosciata: vintage, presa in prestito dall'armadio di mamme o nonne (o del papà) o comprata nuova, su Instagram è letteralmente scoppiata l'ossessione per questo capo spalla. tutte le sfumature del marrone saranno infatti presenti tra i colori di tendenza della primavera estate 2025. A partire dai capi e accessori di camoscio. La nuova era della sportwear La prossima primavera non sarà forse così necessario allenarsi, ma lo sarà certamente fare finta di farlo. A cominciare dal look. Veli pastello Il verde lattementa, il rosa baby, il giallo canarino, l'azzurro confetto. E il bianco. In un sovrapporsi infinito di impalpabili veli di seta e organza. Una manica o una gamba Questa Primavera-estate va di moda l'asimmetria: non solo per gonne dagli spacchi infiniti ma anche per giacche con una manica o pantaloni con una gamba. in pratica ritorna a grande voce il mono spalla. Righe da camicia O da materassi? Nei colori neutri o negli azzurri che danno l'idea di freschezza, le mille righe ddi stagione si rifanno ai tessuti da camiceria, ma anche a quelli dei materassi imbottiti che ci riportano indietro nei decenni passati. Bianco 3D Che di primavera ci si innamori del bianco immacolato, è un dato di fatto ormai assodato. La novità, questa volta, è la tridimensionalità che lo contraddistingue: pizzi, dicami, applicazioni, tagli al laser. Per abiti tutti da toccare e sorprendersi.   I COLORI PASTELLO DI QUESTA STAGIONE ci terremo aggiornate per le prossime novità e spero vi sia stato utile. un abbraccio ;) Caterina

  • Austria e la cura degli amici pelosetti.

    La maggior parte degli austriaci amano prendersi cura degli animali, oltre le tante associazioni a difesa degli animali anche quelli meno fortunati e forse sarà anche per questo che in Austria non ci sono randagi, ne cani e ne gatti. Quando un’animale indifeso viene trovato per strada, la comunità immediatamente si mette all’opera in suo soccorso. Chi si mette a disposizione tramite i social per trovare il proprietario, chi come le associazioni offrono stallo al animale e subito inizia una vera e propria catena umana per favorire le condizioni di vita migliori.  Vivere in Austria è davvero una bella realtà, la pulizia delle strade inizia la mattina presto quando la popolazione si sveglia per affrontare la nuova giornata. È molto comune già alle 5 del mattino vedere le macchinette per la pulizia delle strade in azione. Ogni cittadino che possiede un quattro zampe, deve registrare il proprio pelosetto al comune e pagare una piccola tassa, ciò servirà per i servizi dedicati ai propri animali di compagnia.  Ma la parte principale ed il senso civico che contraddistingue l’Austria e proprio un merito dei cittadini che con rispetto, educazione e gentilezza, fanno che la città resti sempre pulita. È molto comune incontrare animali che viaggiano con il loro padrone in treno, cuccioli e cani grandi davvero molto ben educati. La maggioranza, specie se di grande taglia indossa la museruola, anche quando sono davvero molto buoni e docili. I più piccoli li trovi spesso accucciati sotto il sedile del proprio padrone con la loro piccola copertina personale affinché non siano a contatto con il pavimento. Altri molto simpatici viaggino nelle carrozzine come i bambini.  La cosa meravigliosa è come questa cultura, non abbia nessun timore di viaggiare anche per tante ore con il proprio animale in totale relax. Anche nel settore turistico è in aumento sempre di più la presenza di pelosetti negli hotel che accolgono animali, nei ristoranti e in giro per le varie città.  Non sono ammessi nei supermercati e in alcuni negozi.  Non si trovano molti allevamenti di cuccioli perché essendoci molte associazioni, incentivano le persone ad adottare un animale piuttosto che comprare un cucciolo, che ad oggi si aggirano un po’ in tutta Europa dai €600 ai 1000 e per alcune razze specifiche come i Pomerania il prezzo sale in maniera esorbitante.  In Austria, adottare un animale domestico richiede tempo e denaro. Bisogna fare un’iscrizione, poi diversi colloqui e saranno loro a consigliarti quale animale si avvicina di più al tuo stile di vita, se hai figli, famiglia, altri animali in casa e le esigenze che richiede il carattere dell’animale. Le associazioni ed i rifugi in Austria collaborano con i canili dell’Ungheria e la Serbia. L’adozione non è gratuita ma ha un costo, tra cui spese di adozione, mediche e di trasporto. Una stima generale minima si aggira sui 400/500€, come viene specificato sul sito di Animalcare-Austria. Trovo meraviglioso il lavoro di queste associazioni e dei volontari che ne fanno parte, fare del bene è sempre il miglior atto di umanità verso un animale o nei confronti di qualsiasi essere umano. Porto nel cuore già da qualche anno il desiderio di adottare un cane ed un gatto, io amo troppo gli animali e il solo fatto di privarmene per motivi come il tempo ed il lavoro, mi rammarica molto. sto cercando di stabilire delle basi affinché mi siamo possibile conciliare entrambi le cose, come la gestione di una famiglia. Per chi ha in mente di prendere con se un animale di compagnia, il consiglio che posso darvi è di calcolare tutto e bene, perché gli animali hanno bisogni di tempo, cure ed amore, infondo per tutto ciò che riescono a dare in termini di amore e di momenti quotidiani credo sia il minimo dovuto da parte nostra. di recente ho scoperto su Instagram il profilo di DoggoDaiily, i suoi video riescono a fare breccia nel cuore di tutti e ci fanno riflettere su come sia importante la figura degli animali in presenza dei bambini, di chi sta affrontando un periodo difficile, chi in condizioni di disabilità e per gli anziani. incredibile come un animale domestico possa influire ed aiutare chi vive una condizione della salute mentale e la grande intelligenza e supporto emotivo che un animale di compagnia riesca a dare. credo che chi non ami gli animali non abbia mai conosciuto cos'è l'amore, o forse ha un idea di ciò che possa essere e ne ha paura. Tutti noi meritiamo di essere amati, di dare e ricevere amore senza secondi fini. con la speranza e la fiducia che ognuno di noi possa godere ed avere la fortuna di accogliere nella propria casa un dolce quattro zampe , vi mando un caloroso abbraccio. Caterina.

  • MANUALE PER LA SOPRAVVIVENZA Consigli alla popolazione per la protezione in caso di attacchi ed esplosione nucleare.

    Voglio iniziare questo articolo, specificando che l’informazione e la conoscenza sono l’arma più potente a nostra disposizione. il mio auguro speranzoso è quello che ciò rimangano solo delle informazioni da non dover mai utilizzare, ma è importante conoscerle anche al solo scopo informativo. Alcuni governi come la Germania ,la Svizzera, la Svezia, la Norvegia e la Finlandia hanno già da qualche tempo, iniziato a rilasciare informazioni e guide su come preparasi ad un eventuale attacco da parte di terzi sotto qualsiasi forma. Non voglio entrare nei dettagli di ciò, ma semplicemente creare una piccola guida con informazioni che se messe in atto oggi, possono essere davvero utili e prepararci nel caso non si avesse il tempo necessario, e come ben sappiamo in caso di allarme ,I negozi con beni di prima necessità verrebbero presi d’assalto dagli altri cittadini. Analizziamo i punti insieme, un passo alla volta :   1.  L’ALLARME = è estremamente importante saper riconoscere I segnali di allarme. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad alcuni test di allarme inviati sui nostri smartphone per iniziare a conoscere il suono di esso e come attivarsi alla procedura. Nota importante, se avete dei figli all’asilo o a scuola non dirigetevi a prenderli, sono già al sicuro, piuttosto aspettate che la scuola vi contatti per darvi le istruzioni necessarie del caso. Vi sembreranno delle informazioni scontate, ma non lo sono se conosciamo punto per punto cosa fare, in momenti di caos potrebbe essere estremamente vitale riuscire a mantenere il controllo, avendo chiaro in mente come gestire l’emergenza. Qualora si avesse il tempo necessario a disposizione è importante iniziare ad attuare piani di sicurezza all’interno delle proprie case e luoghi di lavoro, come ad esempio proteggere le porte e finestre con vetri, utilizzando il nastro adesivo o anche di carta che permetterà in caso di scoppio di far esplodere i vetri in grandi pezzi piuttosto che in piccole schegge. in caso di scoppio una scheggia può viaggiare ad una velocità di 160km/h ed essere fatale. Se occorre proteggere porte e finestre con materassi e cuscini.  Dal primo istante in cui partiranno gli allarmi, non si sa mai quanto tempo si avrà a disposizione, quindi bisogna dirigersi in un luogo sicuro. Non bisogna mai stare al centro di una stanza e vicino porte e finestre. Dirigersi in una cantina, seminterrato o in una stanza senza finestre o in un bagno possibilmente senza finestre, i tubi delle condutture idriche creano in un certo qual modo una gabbia protettiva, quindi più sicura di una semplice camera da letto. Importante fare in modo che le porte siano aperte, in modo da facilitare l’uscita in caso di fuga. In caso di bombardamento è importante sapere che lo scoppio verrà percepito dopo 2 secondi dal boato e nei successivi 3 secondi si verrà travolti dall’onda d’urto, che di solito è la fase più pericolosa e letale. In caso di incidente nucleare bisogna raggiungere un luogo chiuso e portarsi al centro dell'edificio, il più possibile lontano da porte o da finestre. Chiudere le porte e le finestre. Spegnere gli impianti di aria condizionata e tutti i sistemi di presa d'aria esterna.   Voltati, chiudi e copriti gli occhi per evitare danni alla vista; Gettati a terra a faccia in giù e metti le mani sotto il torace; Rimani prono e attendi che terminino il calore e le due onde d'urto (non una). Un bunker antiatomico non è altro che un rifugio, costruito a un livello di profondità del terreno variabile da 1,5 a 3 metri. Il suo intento di fondo è quello di impedire che i rifugiati entrino in contatto con le possibili radiazioni presenti nell'atmosfera. 2. L’ACQUA = dopo le prime 48 ore, le forniture idriche verrano dimezzate e nei casi più gravi totalmente interrotte. È necessario procurarsi delle scorte il prima possibile con bidoni e bottiglie, riservandone l’uso alla cotture del cibo e per bere. per l’igiene personale segui il punto 4. 3. IL CIBO = bisogna avere delle scorte di cibo necessario per ogni componente della famiglia moltiplicato per 7 giorni almeno, se ne abbiamo la possibilità aumentare le scorte per un tempo di 1 mese circa, il cibo in commercio scarseggerà ed I prezzi saranno estremante costosi oltre ad avere la possibilità di aiutare qualcuno donando un pacco di pasta. ELENCO PROVVISTE per L'EMERGENZA ·       pasta, riso, polenta, semolino, farine, etc. ·       legumi, crackers, cornflakes. Cibo in scatola ·       sale, zucchero, caffè, cioccolato, caramelle ·       miele, marmellate, melassa. ·       olio, passata di pomodori, aceto. ·       Frutta secca e snack. ·       Latte a lunga conservazione, latte liofilizzato e alimenti per neonati o bambini. Il caffè, lo zucchero, gli snack e le caramelle saranno estremamente importati in caso di paura e shock psicologico. Aiuteranno la mente ed il corpo a riacquisire lucidità mentale e forza psicofisica. Nel caso dei bambini una caramella come premio e un’atteggiamento da parte del genitori sicuro aiuterà I bambini a gestire l’ansia e la paura. 4. L’IGIENE = a causa della scarsa quantità d’acqua disponibile occorre attuare delle strategie per continuare a mantenere un buon livello di igiene personale. È necessario procurarsi una scorta di GEL DISINFETTANTE PER LE MANI, SALVIETTE IMBEVUTE E ANTIBATTERICHE, CARTA IGIENICA, ASSORBENTI E PANNOLINI IN PRESENZA DI NEONATI, BAMBINI E ANZIANI, SAPONE ANTIBATTERICO. Oltre ad avere un kit di primo soccorso.   Il kit di primo soccorso deve includere quanto segue: ·       materiale di medicazione ·       Antidolorifici e antipiretici. ·       Disinfettanti per ferite e pelle. ·       Termometro clinico. ·       Farmaci antidiarroici, anti-nausea e anti-vomito. ·       Pillole allo iodio da assumere immediatamente in caso di attacco nucleare    Le pillole allo iodio, o meglio compresse di ioduro di potassio (KI), sono considerate un "antidoto" preventivo in caso di esposizione a radiazioni nucleari e servono, in particolare, per proteggere la tiroide dagli effetti dello iodio radioattivo. Dopo circa 48 ore il livello di radioattività dei materiali raggiunge un valore stabile e smette di diminuire. 5.   CANDEGGINA E CONTENITORI ERMETICI = quando avviene un bombardamento vengono danneggiate anche le reti fognarie, favorendo la dispersione di liquidi nelle aree circostanti e favorendo la proliferazione di batterie nocivi. La candeggina servirà a disinfettare I bidoni dell’acqua, per la pulizia degli ambienti domestici e delle stoviglie. I contenitori ermetici serviranno a trasportare acqua e cibo. 6.  L’ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS : già nelle prime 48 ore si avvertono i problemi legati alla mancanza di elettricità e gas, sia per la cottura che per i riscaldamenti. Purtroppo il riscaldamento per le abitazioni soprattutto nelle stagioni invernali verrà a mancare, per tale motivo è necessario avere a disposizione indumenti pesanti. 7. LE COMUNICAZIONI : per prima cosa saltano le linee telefoniche a distanza di breve tempo, non vi è la possibilità di comunicare e ricevere notizie e dal lí bisogna mantenere la calma ed essere lucidi mentalmente, poi si interrompe l’uso di tutti I social media ed infine la connessione internet, che ad oggi la mancanza di essa costituisce un grande problema per qualsiasi popolazione con e senza attacchi. È davvero importante avere a disposizione uno o più power bank da ricaricare con la luce solare, in modo da poter caricare il proprio smartphone per poter salvare se stessi e gli altri. Basandoci dai racconti di chi ha purtroppo già vissuto delle esperienze simili, consigliano di riunirsi vicino agli ospedali o dove vi sia la presenza di truppe televisive e giornalisti in modo da poter usufruire della loro connessione satellitare. 8.  BATTERIE E TORCE : a causa della mancanza di corrente elettrica e connessione internet sarà estremamente necessario avere una scorta di batterie per le torce in modo da poter avere la luce e poter essere riconosciuti al buio e allo stesso modo delle batterie per la Radio, in modo da poter seguire gli eventuali sviluppi. La NATO definisce la scorta di batterie e torce, una forma di assicurazione per la sopravvivenza per le prime 36/48 ore. 9.  LA PAURA : credo non ci siano termini appropriati e giusti, che possano dare sollievo quando si tratta della paura. è la sensazione che più ci rende vulnerabili e fragili allo stesso tempo. Come gestire la paura ? bisogna rimanere concentrati e non credere che quella situazione sia la fine, ma solo una fase. Bisogna trasformare le proprie personalità un pò come degli animali della foresta ,e credere davvero che il lieto fine avverrà da lí a poco. Combattere contro se stessi, i propri sentimenti e le proprie percezioni. Non si tratta di essere forte o debole, ma di arrivare fino alla fine. I bambini sono di soliti, i più colpiti dall’ansia, dalla paura e dallo shock, per questo motivo è importante che gli adulti cerchino di mostrare  che in qualche modo tutto vada bene, senza mostrare loro alcun timore o paura. Avere con se delle caramelle in modo che lo zucchero, dia energia al corpo dei bambini ed anche un piccolo sostegno morale. 10.  LA FUGA : se lo sarà necessario, bisogna attuare un piano di fuga e di messa in sicurezza. È davvero difficile riuscire a rimanere lucidi ma non è impossibile. Pianificare i pro ed i contro, avere una scorta di cibo, acqua, vestiti puliti per il viaggio. Non farsi prendere dalla nostalgia e dall’abbandono dei luoghi che hanno fatto parte per tanto tempo della vita quotidiana, ma pensare solo a mettersi al riparo, per avere le risorse principali e pianificare un futuro più sereno.   Viene difficile pensare ed immaginare situazioni simili, di cui nessuno vorrebbe mai farne parte ma purtroppo ad oggi, nel periodo storico in cui viviamo è necessario avere gli strumenti e le informazioni necessarie per non trovarsi impreparati davanti all’imprevedibile. In Austria per esempio, ogni sabato a mezzogiorno, si sentono le sirene di allarme della città, che informano i cittadini che si tratta di un semplice test ma allo stesso tempo permette a chi non ne conosce il suono, di familiarizzare con esso in caso di alluvioni, terremoti, o attacchi. Sarò sincera non mi fa paura il suono delle sirene, piuttosto mi fa paura come ad oggi diamo tutto per scontato e spesso non apprezziamo ciò che già abbiamo, coma la salute, una casa calda ed accogliente, il cibo sulla tavola e la possibilità di vivere serenamente. Se siamo pronti psicologicamente, allora anche il nostro corpo lo sarà, a suo modo. Le nostre capacità psicofisiche sono qualcosa di assolutamente straordinario, definito la macchina perfetta. Il nostro cervello invia impulsi a tutto il corpo, per tale motivo dobbiamo essere noi ad inviare gli impulsi giusti senza indebolirci o gettare la spugna.     Giunti al termine di questo articolo, voglio ricordarvi che i miei timori sono poi uguali ai vostri e la vostra forza sarà uguale alla mia. Non siamo soli e non lo saremo mai. Di solito mi piace parlare di fede, ma quando si trattano questi argoment,i credo che il supporto della comunità, l’unione del popolo e la voglia di sperare in un futuro più sereno, sia la più grande forza di qualsiasi generazione. Vi abbraccio ;) Caterina

  • Benvenuti nel mio Blog :)

    Devo essere sincera, ho pensato a questo blog per troppo tempo, prima di decidermi ad iniziare. Iniziamo da me, mi chiamo Caterina, e sto dando spazio alla mia voce interiore che e' simile alla tua che stai leggendo. voglio creare uno spazio dove possiamo trovare contenuti e domande che ci sorgono spontanee nella nostra vita. HO VOGLIA DI ESSERE ME STESSA, SENZA SE E SENZA MA. Da oggi, inizia questo meraviglioso viaggio insieme, nel magico laboratorio della vita. Spero che i contenuti possano migliorare il tuo quotidiano, o essere quell'abbraccio virtuale di cui spesso abbiamo bisogno ma che non chiediamo. Bene, mettiamoci all'opera.

  • I miei Ristoranti preferiti a Malta

    LA CLASSICIFA DEI TOP 3 Molti clienti al giorno d’oggi si lamentano del fatto che i ristoranti (in generale) siano diventati al quanto costosi.  Mi rendo conto che oltre ai rincari sia anche cambiata la percezione di ciò che sia la funzione del ristorante e sopratutto il tipo di ristorante che andiamo a scegliere. Molta meno gente prepara i pasti come il pranzo e la cena nella propria cucina ai giorni nostri e si ricorre troppo spesso al take way e al delivery, e diciamoci la verità non è poi cosi economico. Spesso mi sono accorta come un volo Ryanair costi meno di una semplice insalata e una bevanda al ristorante.  Credo  e me ne dispiaccio anche, da parte del cliente il ristorante non sia più visto come un’esperienza culinaria o la condivisione di tempo in famiglia o tra amici, ma solo un meccanismo ai fini nutrizionali senza più il piacere derivante da esso e senza esperienze sensoriali, questo perché viene quasi dato per scontato il buon cibo, il buon servizio, l'intrattenimento. Personalmente amo i ristoranti, e devo dire meno quelli stellati, io prediligo il gusto, l'essere casereccio e la buona porzione quindi questi piccoli piattini belli da vedere ma che poi ,non ci capisci nulla mi fanno davvero confondere, sarà anche una questione di palato o semplicemente il fatto di essere amante della tradizionale cucina italiana.  Trovo davvero rilassante andare a pranzo o cena fuori da sola, con un buon calice di vino tra le mani, mentre rifletto, mi gratifico per i successi raggiunti oppure inizio a riflettere per trovare una soluzione al mio problema del momento.  Per me il ristorante è una forma di terapia e premio allo stesso tempo.  Negli anni vissuti a Malta ho sperimentato diversi ristoranti, di cui alcuni hanno un posto speciale nel mio cuore.  Il ristorante Le Majoliche a St Julians, menu di carne e pesce con opzioni vegetariane. fin dalla prima volta divenne il mio ristorante terapia. Ricordo il primo ristorante, piccolino ma che sapeva farti sentire a casa. Ambiente accogliente e rilassante, i proprietari così affettuosi ti accoglievano come se davvero fossi un ospite a cena a casa loro. Lo staff di sala e cucina sempre così disponibili ad ogni richiesta, a tal punto che dopo un po’ riuscivano a consigliarmi i piatti da ordinare meglio di quanto io stessa potessi fare, con i piatti del giorno e le varie specialità. Non dimenticherò mai quella Tataki di tonno con cristalli di sale e quel punto di cottura perfettamente come piace a me, scottato fuori e rosso all’interno.  Dopo qualche anno i proprietari decisero di ampliare il ristorante, cambiando location di qualche centinaio di metri, che bei ricordi, serate di cibo prelibato, buon vino, tavolate di amici pur sempre in un contesto elegante e poi musica, karaoke, balli e puro divertimento.  Republic59 a Valletta con menu contemporaneo, è un ristorante premiato dalla guida Michelin. Una cucina un po’ più elaborata ma dal questo pieno ed intenso. Location sofisticata e curata nei minimi dettagli. Hanno un meraviglioso spazio esterno con i tavoli, molto confortevole anche in inverno e una sala al piano seminterrato davvero accogliente dall’atmosfera avvolgente.  senza alcun dubbio un ristorante di prestigio, in una delle piazza più importanti di Valletta . ecco, questo è l'esempio perfetto per esprimere il mio concetto, non posso andare in un ristorante e poi lamentarmi del conto. stai pagando gli anni d'esperienza di uno o più chef, il servizio del personale preparato ed attento, le materie prime accuratamente scelte e l'esperienza sensoriale. AKI è un ristorante Asian fusion e cucina giapponese, situato in una delle caratteristiche strade di Valletta, capitale di Malta. è senza alcun dubbio un esperienza da provare. Una location estrosa anche se le luci si presentano soffuse. un viaggio oltre che per il palato anche per l'atmosfera intrigante. un menù variegato e pronto a soddisfare anche i gusti più difficili, piatti unici sia dal processo di cottura per poi completare alla presentazione al tavolo, l'attenzione per i dettagli è ciò che ha permesso al ristorante di essere premiato per ben 3 anni di fila da guida Michelin, senza tralasciare i loro cocktail squisiti e davvero particolari, hanno una nota di merito.  Anche se non posso lamentarmi dei ristoranti qui in Austria, ma spero di poter presto trascorrere qualche giorno nella mia isola speciale per non solo poter riabbracciare tutti gli amici e persone care, ma anche per riunirci tutti insieme intorno al tavolo, in uno di questi ristoranti per passare una piacevole serata di quelle di cui non ti penti mai, perché il ristorante è il posto dove vivi esperienze e crei ricordi. Vi abbraccio ;) Caterina

  • Cosa vedere a Budapest: i 10 luoghi imperdibili.

    ARGOMENTI TRATTATI IL CASTELLO DI BUDA IL PARLAMENTO UNGHERESE IL BASTIONE DEI PESCATORI IL PONTE DELLE CATENE LA BASILICA DI SANTO STEFANO LE TERME DI BUDAPEST IL MERCATO CENTRALE NAGY VÁSÁRCSARNOK LA GRANDE SINAGOGA IL PARCO DI VÁROSLIGET ANDRASSY BOULEVARD Budapest, la suggestiva capitale dell’Ungheria, incanta i visitatori con la sua ricca storia, la sua architettura e le sue famose ed incantevoli terme. Fondata come città fortificata ai tempi dei Romani, Budapest è diventata una delle più affascinanti e vibranti capitali europee. La sua storia complessa è evidente nei suoi monumenti, nei suoi quartieri e nella sua cultura vivace. Se stai pianificando la tua prossima vacanza in questa città affascinante, ecco cosa non puoi assolutamente perdere durante la tua visita a Budapest. inoltre il periodo che vi consiglio è in primavera ed estate, durante l'inverno tende ad essere un pò grigia e le temperature scendono vicine allo zero. Il Castello di Buda Situato sul lato occidentale del Danubio, il Castello di Buda è una delle attrazioni più iconiche. Il Palazzo è stato la residenza dei sovrani ungheresi per oltre 700 anni. Oggi, invece, ospita musei e istituzioni culturali, tra cui la Biblioteca Nazionale, la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo Storico di Budapest, che ripercorre le tappe fondamentali della storia della città. Inoltre, è possibile esplorare il sottosuolo del Castello, noto come “Labirinto di Budapest”. Il Parlamento ungherese Il Parlamento di Budapest è un capolavoro architettonico che unisce lo stile gotico con influenze neobarocche e neoromantiche. Sebbene sia meraviglioso ammirarlo dall’esterno, consigliamo vivamente di esplorarlo anche all’interno. Qui, potrai ammirare la Scala d’Onore, con le sue scalinate placcate in oro, la Camera dei Nobili, che oggi ospita convegni e conferenze, e infine la maestosa Sala della Cupola. Il Bastione dei Pescatori Situato nel quartiere di Buda, il Bastione dei Pescatori è una struttura panoramica che offre una vista mozzafiato sulla città e sul Danubio. Questo complesso architettonico, con le sue torri bianche e i suoi archi decorati, si mostra nel suo massimo splendore al mattino presto o al calare della sera. All’interno del Bastione dei Pescatori si trova anche la Chiesa di San Mattia. Questa chiesa, in stile gotico, vanta una storia di oltre 700 anni ed è uno degli edifici più antichi di Budapest. Il Ponte delle Catene Costruito nel 1849, il Ponte delle Catene è il ponte più antico e iconico di Budapest. Collega Buda e Pest e offre una vista spettacolare sul Danubio e sui principali monumenti della città. Di notte, quando è illuminato, il Ponte delle Catene diventa ancora più suggestivo, creando uno scenario magico per una passeggiata romantica. La Basilica di Santo Stefano La Basilica di Santo Stefano, situata nel cuore del centro storico di Budapest, è uno degli edifici religiosi più importanti di tutta l’Ungheria. Dedicata a Stefano, il primo Re d’Ungheria, al suo interno è custodita la presunta mano destra del sovrano. È possibile visitare gli interni della chiesa, accedere alla Tesoreria e salire sulla cupola, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città. Le Terme di Budapest Budapest è famosa per le sue terme, che offrono un’oasi di relax e benessere. Le più famose sono le Terme Széchenyi, le Terme Gellért e le Terme Rudas. Con piscine termali, saune e servizi di massaggi, le terme di Budapest sono il luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata intensa di visite turistiche. Il Mercato Centrale Nagy Vásárcsarnok Situato nei pressi del Ponte della Libertà, il Mercato Centrale è un vivace mercato dove puoi immergerti nell’atmosfera autentica di Budapest. Qui troverai bancarelle piene di prodotti locali, artigianato ungherese e delizie culinarie tradizionali. È il posto perfetto per acquistare souvenir e assaggiare la cucina locale. La Grande Sinagoga Conosciuta anche come Sinagoga di Dohány Street, è la più grande sinagoga d’Europa e la seconda al mondo dopo quella di New York. Questo maestoso edificio in stile neomoresco è un simbolo vitale della comunità ebraica di Budapest. Una volta all’interno, immergiti nell’architettura magnifica e visita il Museo Ebraico per approfondire la storia e la cultura della comunità ebraica in Ungheria. Il Parco di Városliget Situato nel cuore di Budapest, il Parco di Varosliget è un’oasi verde ideale per rilassarsi e godersi la natura. In passato era la tenuta di caccia delle famiglie nobili ungheresi, ma oggi è diventato il luogo di svago preferito dai cittadini e dai turisti. Il parco ospita anche diverse attrazioni, tra cui il Castello di Vajdahunyad, il Museo delle Belle Arti e lo Zoo di Budapest. Andrassy Avenue Andrassy Avenue è un Boulevard ovvero una delle strade alberate più importanti della città e nel 2002 è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. Questa strada iconica si estende da Erzsébet tér fino alla famosa e bellissima Piazza degli Eroi. In primavera ed estate, passeggiare lungo questa via è un’esperienza davvero piacevole che permette di ammirare la vita animata della città. Rilessione personale : Budapest è una citta tranquilla e molto sicura, potete visitarla e passegiare per le sue vie senza alcun timore. la cosa che mi ha colpito quando sono stata a Budapest è stata la gentilezza ed il calore che le donne ungheresi mi hanno dimostrato durante il mio soggiorno. ricordo di aver avuto difficoltà nel timbrare il biglietto per i trasporti publici e due donne mi sono venute vicine per mostrarmi come fare, poi mi è scivolato un guanto sul tram ed una ragazza lo ha raccolto da terra e me lo ha restituito. credo che sono sempre i piccoli gesti a fare una grande differenza, quindi mi sono sentita ben accolta fin da subito. Giunti alla fine, spero vi sia piaciuta questa mini guida di Budapest. vi consiglio vivamente di andarci anche solo per un weekend e rilassarsi un pomeriggio alle terme. Vi abbraccio ;) Caterina

  • Che i giochi abbiano inizio,ansie,sfide e successi. Benvenuto 2025!

    Dando il benvenuto al nuovo anno 2025, dentro ognuno di noi si accende una piccola Lucina interiore, composta da speranza, voglia di cambiamenti positivi, di realizzazione dei desideri, dai più piccoli ai più grandi che chiamiamo sogni, ma non solo, in un piccolo angolo dentro noi sentiamo anche il timore e la paura di ciò che ancora non conosciamo e di ciò che sarà. Ecco vorrei parlare proprio di questo malessere, che ad oggi la società, come non mai sente costantemente e che  trascina con se’ durante le proprie giornate e nelle decisioni della vita.   Per esperienza personale posso dire che l’ansia e’ una conseguenza della mente pensante, non siamo fragili ,non e’ una condizione che va curata ma una sensazione personale che deve essere accolta come un nostro pregio, penserai in che senso pregio se tutti pensano sia un difetto? Come mia personale opinione, basata sulla mia esperienza personale l’ansia del futuro, di ciò che sarà la nostra carriera, se riusciremo ad arrivare a fine mese economicamente, se avremo figli o no, tutto ciò e’ la chiave silenziosa del nostro potenziale nascosto, spesso fatto di credenze limitanti che la società o anche troppo spesso la famiglia ci insedia nella nostra mente. Quindi come affrontare questa sfida quotidiana anche affligge le nostre generazioni e la società? Dando il giusto valore a te stesso ed iniziando a pensare che tu puoi tutto, senza paure e remissioni, senza doverci sempre e costantemente confrontare con gli altri. Molti pensano che quelli che hanno raggiunto gli obiettivi siano stati in qualche modo facilitati dalla vita, facendo ciò non facciamo altro che dare sfogo ad un piccolo vortice silenzioso che alimentandolo ci farà sentire in qualche modo le vittime di una vita ingiusta. Ti prego di non farlo, e se involontariamente ti capita di farlo, cerca di controllare I tuoi pensieri. Credo davvero nel potere della nostra mente e nella legge d’attrazione, nel corso della mia vita ho sperimentato tante volte come la nostra mente giochi un ruolo fondamentale. La qualità dei nostri pensieri, le scelte che abbiamo fatto, le decisioni che non abbiamo preso quando era necessario, pensando  speriamo che domani vada meglio. NO, non dobbiamo aspettare domani, un semplice giorno in più non farà la differenza nella nostra vita, ma ciò che faremo oggi senza alcun dubbio, SI. Si ecco cara o caro mio, lo dico davvero dal cuore come il consiglio più saggio e sincero che un’amica possa dare.   Iniziamo oggi, iniziamo insieme a cambiare gli schemi che non ci piacciono e non ci stanno piu bene. Lo sappiamo che non accadrà come per magia e che sarà un processo costante ma quale giorno migliore di oggi per iniziare finalmente ad essere I veri padroni della nostra vita e della nostra mente. Impariamo a dire di No e anche a dire di Si quando pensiamo invece di non esserne all’altezza, iniziamo a vivere senza tutte queste, troppe aspettative, sempre alla ricerca di qualcosa o qualcuno che ci dica che siamo abbastanza, perche non e’ cosi, non siamo semplicemente abbastanza siamo la creazione più bella e rara di questo universo, un’altra come te, con le tue stesse caratteristiche davvero non esiste, possiamo trovare chi sarà affine alla nostra persona ma mai come me o come te.     Diamo inizio ad un‘anno meraviglioso, fatto di crescita personale, di gioie e di lacrime che ci faranno crescere, di fede nel credere che non siamo mai soli e che non importa come e quando raggiungeremo I nostri obiettivi perche quest’anno abbiamo deciso noi e cosi sarà. Un’anno fatto d’amore dato e ricevuto senza mai dimenticarci di amare noi stessi in ogni instante della nostra vita. Un’anno pieno di abbracci, anche quelli più inaspettati che riusciranno anche a sorprendere la nostra anima.   Ricordati di imparare a trasformare quell’ansia che ci assale, troppo spesso o quando non aspettiamo possa accadere. Un piccolo consiglio che voglio darti e’ quello di gestire quell’ansia o quella preoccupazione nel momento in cui si presenta, prendi un foglio e scrivi perche stai provando quelle sensazioni, cos’e’ che davvero ti preoccupa, poi chiudi gli occhi e fai un bel respiro, prenditi il tempo necessario e poi cerca una soluzione, parlare il più delle volte aiuta, spesso se condividiamo le nostre preoccupazioni poi ci rendiamo conto che no sono poi cosi ingestibili e difficili da risolvere, falla diventare quella sfida che sai che vincerai, arrabbiati anche con l’obiettivo che ci siamo prefissati, parlagli, insultalo se devi e digli che non avrà la migliore, perche vincerai tu, che sarai più forte di lui ogni giorno, che gli sorriderai in faccia ogni giorno talmente sicura della vittoria da considerarla già tua. Ti chiedo solo di provarci e di farmi sapere. Forse e’ successo anche troppe volte nella mia vita, di essere stata messa faccia a faccia con la vita, anche quando ero davvero stanca, anche quando non avevo più le forze e non ho avuto altra scelta, mi ripetevo che quella sfida era cosi dura semplicemente perche io ero molto più dura di lei e che avrei dovuto imparare qualcosa da essa e cosi e’ stato. Le cose le capisci con il giusto tempo e spesso dopo aver vinto.    Vi auguro un’anno infinitamente meraviglioso, non dimenticare di fare la lista dei tuoi obiettivi per questo anno. Io le conserve tutte e quando vado a rileggerle resto sempre davvero sorpresa ed estremamente commossa per i risultati, credimi.   Non posso non mandarti un caloroso ed incoraggiante abbraccio, che il viaggio abbia inizio.

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